Narrare è come attraversare i confini e lo si fa insieme. È un andare sempre oltre, tentando di immaginare a piacimento la visione del futuro. Questo è il bello della “Notte dei racconti”. Chi sceglie di essere parte di tale evento, sceglie il tempo delle storie, un tempo lento, soave, intriso di emozioni, in cui è facile trovarsi occhi negli occhi, nell'”ascolto di parole antiche come il mondo.