Come sapete da tempo, ho avuto un trasferimento e lascio, prima di quel che pensassi, questa Scuola
e questa Comunità.
È stato un anno complesso.
Giunto qui, certamente vincitore di concorso ma profondamente acerbo di esperienza, ho trovato un
ambiente caldo, accogliente, affettuoso e soprattutto generoso.
Ho trovato, in questo mio primo anno di esperienza tante difficoltà, tante incertezze, tanti dubbi.
Ho trovato in tutti Voi, ciascuno con il proprio carattere, il proprio ruolo, la propria mansione, un
motivo di riflessione, un motivo di impegno, un motivo di miglioramento.
Finisco questo anno più maturo e certamente mi sento una persona e un lavoratore migliore di quello
giunto qui lo scorso agosto.
Devo ringraziare tutti Voi della scuola, ciascuno con il proprio ruolo, per il supporto e il confronto,
devo ringraziare tutta la comunità Cirotana e Calabrese che mi ha accolto aprendo le porte delle
proprie case e le porte dei propri cuori.
È stato un anno complesso. È stato l’anno delle incertezze e dei timori personali, scolastici e della
comunità locale, nazionale, globale. È stato l’anno scolastico dei tentativi e delle sperimentazioni.
È stato l’anno della presenza e della distanza.
Abbiamo capito, in questi mesi, che ci sono strade, dentro noi stessi, di cui non avevamo neppure
visto il sentiero e che, a maggior ragione con l’esperienza recente, queste strade devono essere
percorse insieme. Devono essere percorse insieme perché una comunità e più forte di tante singole
persone e devono essere percorse insieme nella consapevolezza che in un cammino comune è
indispensabile ricercare la sempre auspicabile massima efficienza del gruppo perseguendo, tuttavia,
con la medesima determinazione, la massima serenità di ciascuno.
Rimango, rientrando a Lecce, nel cuore, anche io un po’ calabrese e un po’ parte di questa Comunità.
Vi saluto e ringrazio ancora tutti, uno ad uno.
Auguro a tutti Voi, alla nuova Dirigente, a questa Scuola e a questa Comunità ogni bene.
Il Dirigente Scolastico
Vostro Michele
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